giovedì 31 marzo 2016




E' POSSIBILE IL CAMBIAMENTO, POSSIAMO CAMBIARE ?

SI! SE CAMBIA LA MENTE...
Sembra uno slogan, un gioco, una fantasia...Ma vogliamo capirci fin in fondo sul cambiamento? Se ci pensiamo bene, in ogni sistema vivente, il cambiamento è continuo: nascita, crescita e morte e trasformazione, in un ciclo continuo e permanente!Avviene nostro malgrado: vogliamo parlare delle rughe? Grande tema, quello, che tocca non solo più la donna, anche gli uomini oggi amano" ritoccare" parti di sé per tenerli "giovani"...Potremmo parlare anche di questo...senonché sorvolo perché mi interessa approfondire una parolina"magica" CAMBIO-MENTE che nel cambiamento viene "giocata". Nostro "bengrado"ci sono cose che possiamo controllare della nostra vita. Che "posso cambiare io"? Lavoro, relazione, luogo, casa, amici?  Ti è capitato? Dolore, paura, ansia e... quel "cambiamento che continuo a rimandare..."Ti capita?
Se il cambiamento lo affronto in modo intenzionale, allora inevitabilmente devo rivisitare i luoghi della mia vita"mentale, affettiva e percettiva", nei quali ogni giorno dalla mattina alla sera; solo o in compagnia; di giorno e ... di notte anche, io abito.Tempi e spazi di vita in cui l'energia si impegna...In quale modo? Quali dialoghi interni; pensieri e sentimenti ci abitano dentro e verso gli altri? 
La nostra intera esistenza, vitalità e progresso sono "tenuti" dalle domande che ci facciamo...Di quale qualità sono fatte le nostre domande? E sono "un' opportunita" per le nostre aree di sviluppo? E' importante che siano "opportune": se non lo sono, allora vuol dire che non abbiamo introdotto la" password"corretta. 
E quelle non opportune non è solo che non passano, in realtà passano e fanno girare a vuoto la nostra "capabilità"(parola che non esiste in lingua italiana senonché, ma che, in sostanza, significa essere capaci di avere e sviluppare abilità); mentre invece alimentano paura ed ansia e lo stesso" ruminio". Cos'é il ruminio se non la "ripetizione", quell'andare a vuoto di sé nel desiderio di un cambiamento, mentre si continuano a fare esattamente le stesse cose, fatti, sguardi e domande, a sé stessi e agli altri intorno o dentro...Quante volte ci si parla dentro sugli altri...sul giudizio che viene dato; sulle aspettative cui non rispondono. Per arrivare inesorabilmente al malessere e allo stress
Eppure stress e cambiamento sono processi che quotidianamente il nostro organismo intelligente ed evoluto attraversa. E' nel cambiamento stesso che ci viene sollecitato uno stress"adattivo", proprio per raggiungere quel cambiamento; inevitabile, perché scritto nel percorso evolutivo che ci attraversa  e  che noi stessi attraversiamo..
Come stanno allora le cose? E soprattutto come devono stare?Dobbiamo continuare a chiederci se cambiare è possibile? O diventa utile ed "opportuno"pensare che se il cambiamento è "naturale" e senza sforzi che non possiamo non reggere, allora la domanda corretta è "è possibile cambiare mente"ossia domande le sguardi; modi di percepire sé e gli altri; richieste ed aspettative?Emozioni e sentimenti? 

Parliamone;)... E continua a seguirmi:)

Puoi scrivermi al mio ind annamaria.agnano@gmail.com