mercoledì 13 agosto 2014

UN DIARIO AL GIORNO...LEVA LO PSICOLOGO DI TORNO!




UN DIARIO AL GIORNO LEVA... LO PSICOLOGO DI TORNO!

Chi di Voi ricorda il vecchio adagio "una mela al giorno leva il medico di torno? A dire che la frutta è un cibo salutare! 
Con un pizzico di auto-ironia, ho voluto presentarvi un tema di grande interesse ed attualità per la Psicologia Positiva che riguarda sia il nostro benessere psicofisico, sia  lo sviluppo delle nostre capacità emotive e relazionali grazie alla SCRITTURA DEL DIARIO DELLE EMOZIONI negative, ma anche di quelle positive!

LA RICERCA E GLI STUDI
Un piccolo passo indietro nella ricerca realizzata sin dal 1977 con gli studi di Mitchell & Glickman; e nell'1987Lehman, Wortman & Williams; dalla quale si evidenziò come parlare con altre persone delle proprie emozioni costituisce un modo efficace per ridurre e superare la sofferenza emotiva.Questo fenomeno è definito come condivisione sociale delle emozioni.
Tramite il linguaggio e la condivisione con altre persone, è possibile descrivere le proprie emozioni ed organizzare la propria esperienza emotiva secondo una sequenza del pensiero logico (Rimè, 1983)
Che cosa significa questo? Semplicemente che nel cercare di comunicare in parole comprensibili all'altro che ascolta, nel raccontare gli eventi, si è per così dire tenuti a seguire una sequenza logica, mentre le emozioni, in questo modo, trovano parole che le traducono.

L'espressione delle emozioni trova un'altra serie di ricerche che hanno rivelato un altro importante fenomeno, quello dell'espressione scritta delle esperienze emotive.
Lo studioso Pennebaker e colleghi (Pennebaker, Kiecolt-Glaser & Glaser, 1988; Greenberg & Stone, 2002; Pennebaker & Seagal, 1999; Ricci Bitti, 1998) Kiecolt-Glaser e Glaser (1989; 1990; 1996; 2002), hanno mostrato in diversi studi quanto risulti importante per l’individuo di tradurre in parole l’esperienza emozionale vissuta, attraverso il metodo della scrittura che poi si è evoluto nella scrittura del diario.
La ricerca dimostra che quando le persone riportano nella scrittura gli eventi emozionali traumatici, migliora la loro salute psico-fisica fisica (Pennebaker & Beall, 1986; Pennebaker, 2002). Da tale studio è emerso che lo scrivere a proposito di un trauma personale oltre che risultare un’efficace terapia preventiva, ha effetti benefici a lungo termine aumenta positivamente la risposta delle difese immunitarie e dell' ottimismo( M.Seligman) e il senso dell'autoefficacia(A. Bandura). 
La scrittura obbliga la persona a ripercorrere, ma in modo organizzato le sequenze dell'evento e la dispone ad un sentimento di fiducia: e quindi è proprio come se riscrivesse l'accaduto  modificandolo e trasformandone la carica distruttiva. 

LA PSICOTERAPIA
In Terapia Breve Strategica,  la scrittura è il mezzo utilizzato nel trattamento dei traumi e del DPTS (disturbo post traumatico da stress). 
La scrittura serve proprio a muovere la complessa percezione dell'evento traumatico e a spostare l' attenzione  della persona rimasta, per così dire, ancorata al passato di quei fatti traumatici; dal quale emergono i flashback come  pezzi di quell'evento doloroso che si infiltrano nella sua vita presente, proprio come sequenze di un film dell'orrore. L'evento traumatico, quindi, narrato attraverso la scrittura dei suoi dettagli dolorosi e terrificanti, ne modifica l'esperienza, perdendone la portata di angoscia e di ansia. Permettendo alla persona di sganciarsi dal passato, lasciando il passato nel passato, per riportarsi alla sua esperienza presente verso il suo futuro, con la consapevolezza di aver attinto ed esplorato risorse di sè. 


LA PSICOLOGIA POSITIVA PER TUTTI...
Ad oggi gli studi sono continuati e grazie a quelli più recenti di Lepore e Smyth (2002), l'oggetto della scrittura dei diari è stata anche la rielaborazione di esperienze emotivamente positive. Infatti, riportare eventi positivi attraverso il racconto di emozioni e pensieri positivi risulta produrre effetti benefici per il benessere e la salute psico-fisica di chi scrive.
La narrazione genera nella persona un sentimento di fiducia e di sicurezza di sè.E dai risultati dei ricercatori M. Seligman e A. Bandura che le hanno studiate a fondo, aumentano ottimismo ed autoefficacia

DALLA RICERCA ...ALLA SCRITTURA DEL PROPRIO DIARIO EMOZIONALE.
Scrivere un diario personale delle proprie esperienze emotive siano esse negative ma anche positive, si rivela essere un ottimo strumento, un potente dispositivo per "lavorare" le emozioni; allenandole in modo da aumentare le proprie capacità, non solo di relazione con se stessi, ma anche verso gli altri; per saper riconoscere le emozioni dell'altro; rispondere con empatia al partner, ai figli, ai colleghi. Insomma, un toccasana emozionale relazionale, per fare prevenzione ed aumentare le proprie risposte di contrasto allo stress e quindi crescere in benessere.

*** E SE DESIDERI APPROFONDIRE
IL Metodo dei diari
Per saperne di più sulla ricerca citata, vedi gli studi più recenti di Lepore & Smyth, (2002).


Per ulteriori informazioni ed arricchimenti, potete e puoi scrivermi al mio ind mail:
annamaria.agnano@gmail.com    

A presto
Vostra AnnamariAgnano


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