martedì 24 febbraio 2015




PSICO-IMMUNOLOGIA
LE DIFESE IMMUNITARIE E LE DIFESE PSICOLOGICHE: UN UNICO SISTEMA IMMUNOLOGICO



Oggi anche la medicina più avanzata si sta occupando delle emozioni ed in particolare, lo fa attraverso l'approccio multidisciplinare, ossia di varie discipline che insieme studiano per scoprire nuovi contributi a vantaggio della salute e del benessere della persona. 
Gli studi di ultima generazione, definiti  come pnei (ho già  evidenziato questa tipologia di studi nel post "W l'Eu...stress" del 24/09/14) sono fatti da varie discipline che si incontrano e confrontano; per affrontare la patologia, la cura e la
salute di cui  l'organismo umano è capace. Il tema di oggi, molto interessante, è quello relativo ai temi della malattia, alle possibilità della guarigione, rivisitate in un confronto tra psicologia e l'immunologia. 
In una domenica di Gennaio, attraversando un suggestivo paesaggio innevato tra Modena e Parma, ho incontrato ed intervistato il Dott. Prof. Angelo R.M. Di Fede, Allergologo e Immunologo di Parma.
Il suo primo concetto chiave è che i segnali della malattia sono molteplici ed è  il Nostro Sistema Immunitario a inviarceli
Secondo la sua lunga e significativa esperienza medica, integrata dai più recenti ed avanzati studi ad evidenza scientifica, sapute riconoscere, quindi intercettate e decodificate, queste segnaletiche "protettive"possono permetterci di bloccare la malattia. Questo è un possibilissimo obiettivo: per la  persona che considera i suoi segnali ; per il medico soprattutto che li "sa cogliere e inquadrare"!


Le Emozioni sono al nostro primo oggetto di incontro e confronto. In particolare parliamo di ansia e paura; del controllo dell'ansia, della paura. E quindi, della "NECESSITA/ POSSIBILITA' di imparare a RICONOSCERE GESTIRE L'ANSIA. e le EMOZIONI!
L'ansia e paura, in questo intreccio di domande e di confronti che le reciproche discipline ci permettono, le riconsideriamo in una valenza del tutto positiva: lui, da immunologo interpreta l'ansia come un primordiale campanello d'allarme che segnala la patologia in corso da parte del sistema immunitario. E quanto mai, Egli conferma la necessità di "avvalersi dell'ansia" intercettata e da interpretare, come una comunicazione intelligente del nostro organismo: capabile e resiliente (riferimento al post su resilienza e leadership integrale del 23/04/2013) nel quale sono indelebilmente scritte la malattia e la guarigione; la salute; come effetti di conoscenza e consapevolezza da parte di ciascuno di noi. E della medicina avanzata e illuminata che vuole diffondersi, coinvolgere la persona e non solo nella malattia, quanto nella Prevenzione
Il Dolore, altra segnaletica che ben oltre la sua soppressione, va individuato e riconosciuto in quanto portatore utile e funzionale del nostro meraviglioso sistema unico, in cui le cellule intestinali si connettono con quelle del cervello, del fegato, del polmone, dei reni, etc. Le difese immunitarie sono all'80% proprio nell'intestino: nella flora intestinale, oggi definita da studi evoluti come Microbiota. E che le emozioni (la paura che controlla l'ansia; l'angoscia e il dolore; l'impotenza) si muovono in un sistema a feedback e quando siamo sotto stress (e quanto lo siamo oggi più che mai? ), non fanno altro che mandare in tilt questo perfetto e delicatissimo sistema di difese. Allora è necessario non toglierle le emozioni; non superarle con il farmaco! Entrare in sintonia con queste "sentinelle affettive" e comunicare con esse. E rafforzare anche quindi le difese immunitarie attraverso le difese psicologiche.

Dr.ssa AnnamariAgnano in collaborazione 
con Dott. Prof. Angelo R.M. Di Fede, medico chirurgo; 
Specialista di Allergologia ed Immunologia; Igiene e
Medicina Preventiva.

Puoi approfondire scrivendomi in mail all'indirizzo posta mail: annamaria.agnano@gmail.com