RELISIR D'AUTUNNO
Risvegli d’autunno
Negli anni 60
lo studioso israeliano, sociologo clinico, A.A.Antonovsky, realizzò uno studio
su gruppi di donne di etnie diverse che avevano in comune la menopausa. Dallo studio emerse che le donne
uscite indenni dall’ Olocausto non rilevavano le manifestazioni relative alla condizione di
squilibrio ormonale, tipico della menopausa, rispetto a donne che pur non
avendo vissuto eventi traumatici, ne erano invece affette.
Gli studi d
Antonovsky continuarono con i suoi collaboratori nell’ arco di un trentennio, mettendo in evidenza la condizione di “ resilienza
“ per la quale, al di là degli eventi traumatici ciò che emergeva come determinante
era la differente reazione soggettiva e, nel caso delle donne della ricerca, la
capacità adattiva di reggere agli
sforzi che esse avevano vissuto. Dalla loro ricerca ad oggi, si è sviluppato l’approccio salutogenico come un Modello di promozione dello sviluppo
dei fattori di Salute. Che cosa significa “sviluppo
dei fattori di salute”? Che noi potenzialmente siamo capaci di
adattarci agli sforzi che l’ambiente,
interno ed esterno, ci richiede, sviluppando risposte resilienti e salutari
(dette COPING) a prescindere dalla situazione estrema e o rischiosa nella quale
ci troviamo. Attraverso uno stile evolutivo che nell’arco di 120mila anni ha
caratterizzato lo sviluppo umano, sociale in particolare.
Se dunque la
menopausa rappresenta un periodo difficile e complesso, con effetti “stressors”
importanti dal punto di vista dello squilibrio ormonale che essa comporta, considerando
la RICERCA DEI FATTORI DI SVILUPPO DELLA SALUTE, possiamo definire che in
questa condizione seppure critica, possono essere messi in campo i fattori salutogenici per i quali la risposta adattiva della donna, potrà
risultare efficace e combattiva nel
contrastarne lo stress. Come a dire che la conoscenza attuale di come
il nostro organismo sia in grado di funzionare anche in situazioni estreme, ci
permette di migliorare la nostra qualità
di vita e risposte di adattamento in situazioni di particolare sforzo psico-fisico
e relazionale.
Ma che cosa succede ad una donna nel periodo della
menopausa?
In questa
condizione è l’equilibrio ormonale che viene modificato ed in particolare, per
entrare nel merito di questa condizione” estrema “, dobbiamo considerare come sia l’assetto dell’equilibrio intestinale
a essere modificato per il cambiamento degli ormoni che fino a quel momento
hanno neuro-modulato l’equilibrio immunologico intestinale. Sostanzialmente, a causare questo squilibrio è la riduzione di serotonina che, come evidenziato dall’attuale
ricerca immunologica, viene prodotta
all’85% nel nostro intestino. In particolare, sono le cellule cromaffine con la
loro risposta immunitaria, a produrre questo importante neurotrasmettitore che
governa il processo digestivo, con il senso della sazietà e la peristalsi
intestinale, ossia il movimento che permette l’evacuazione. Il cambiamento
dell’assetto ormonale provoca, quindi, stipsi ed alterazione della flora
intestinale. E così come la serotonina prodotta nel cervello dall’ attività dei
neuroni per il nostro equilibrio umorale, allo stesso modo, nel nostro
intestino la serotonina prodotta serve a regolare l’umore intestinale.
…e ricordiamoci quanto è fondamentale la serotonina prodotta dall’attività dei neuroni che comunica con quella intestinale, in una comunicazione diretta e bidirezionale che influenza l’una l’altra.
Infatti, la
serotonina regola il buon umore “emotivo” ed influenza quindi la nostra
“digestione emotiva” degli eventi che viviamo, influenzando il loro impatto
sulla nostra vita. Possiamo dunque pensare che la buona comunicazione tra questi due cervelli,
che di regola mantiene l’ equilibrio, in questo periodo, inevitabilmente, viene
alterata per le ragioni sopra
evidenziate.
Il calo del desiderio sessuale
Accade anche
che viene ridotta la produzione di un altro neurotrasmettitore, la dopamina,
che regola il desiderio sessuale. Capiamo dunque che il nuovo, complesso, assetto ormonale, inevitabilmente, entra nella vita della donna in modo
prepotente e ne influenza la percezione del corpo e del riconoscimento di sé. Come riconoscersi
in accumuli di adipe che, in particolare, coinvolgono la percezione del corpo,
di un corpo che poco desidera e che può sentirsi poco desiderabile? Una
condizione trasversale dunque: al di là della vampate, delle sudorazioni che
sembrano scioglierti; dei risvegli improvvisi notturni, dell’ansia che ne può
emergere e la percezione di un
cambiamento che coinvolge stati emotivi e fisici, essa irrompe nella tua vita e ti travolge...
Riformulare lo stile di
vita con uno STILE DI VITA verso l'EQUILIBRIO EMOZIONALE per ripristinare l’equilibrio ormonale ed influenzare i normali apporti di serotonina.
Oggi conosciamo molto bene l’influenza dell’alimentazione e dell’integrazione per favorire il ri-equilibrio ormonale, attraverso uno STILE DI VITA orientato, come abbiamo visto nell’articolo del Collega immunologo, Dott. Di Fede che ha dato enfasi soprattutto alla PREVENZIONE, come scelta ottimale per “affrontare” il cambiamento in modo lucido ed equilibrato.
Ed integrando/interagendo, attraversando la mia esperienza e ricerca, la PROMOZIONE DELLO STILE DI VITA EMOZIONALE risulta un'autentica INNOVAZIONE!
Oggi conosciamo molto bene l’influenza dell’alimentazione e dell’integrazione per favorire il ri-equilibrio ormonale, attraverso uno STILE DI VITA orientato, come abbiamo visto nell’articolo del Collega immunologo, Dott. Di Fede che ha dato enfasi soprattutto alla PREVENZIONE, come scelta ottimale per “affrontare” il cambiamento in modo lucido ed equilibrato.
Ed integrando/interagendo, attraversando la mia esperienza e ricerca, la PROMOZIONE DELLO STILE DI VITA EMOZIONALE risulta un'autentica INNOVAZIONE!
Dal punto di
vista “EMOZIONALE”,infatti, la consapevolezza
emotiva può trasformare l’ansia di un cambiamento del corpo e del Sé, in
una riscoperta di energia e di vitalità: scoprire le proprie emozioni, il valore che esse esprimono; saperle riconoscere
ed incanalare, è acquisire la consapevolezza
emotiva. Trasformando “un fiume in piena che se incontenibile tracima, e quindi dilaga ed allaga”, in “Energia sentimentale”, creativa ed
espressiva, per prendersi cura della vitalità del corpo, de respiro del Cuore, con la capacità di scegliere di saper cambiare.