LA PAURA ...CHE FA PAURA?
Se qualcuno ti chiedesse di attraversare una autostrada bendandoti gli occhi in mezzo alle macchine lanciate, per lo meno gli daresti del folle. O no?
Gli risponderesti che”
non ci pensi nemmeno per sogno”, semplicemente perché alla sola idea provi paura per la tua vita...Non è forse così?
La paura è il meccanismo più primordiale che ci ha permesso di proteggerci dai pericoli e salvaguardare la nostra esistenza sul pianeta, sino a qui!
Quando la proviamo, immediatamente non sappiamo
perché e cosa ci fa paura, quanto invece la “sentiamo” grazie ad alcuni segnali
d’allerta familiari. Il termine che li definisce è “allostatici”, cioè fattori
di perdita dell’equilibrio, che avvertiamo con
il battito cardiaco aumentato, il respiro corto... alla gola; la secchezza
della bocca, sudorazione delle mani, e quando più forte, la sensazione di
svenire. Questo stato viene prodotto in presenza di una
scarica di adrenalina che attraverso ciò che ha colpito il nostro occhio o
orecchio, viene comunicato all’area limbica, il nostro "centro emozionale": da qui il talamo
riceve i segnali e li passa direttamente all’amigdala (in greco questa parola sta per mandorla). In tutte le situazioni "pericolose" è lei che si accende: attraverso una fitta comunicazione dall’ipotalamo all' l'ipofisi e da questa alle ghiandole surrenali, avviene il rilascio di un ormone, cortisolo, il nostro "007" che ci "eccita" per combattere o fuggire dalla situazione "pericolosa"che in quel momento siamo chiamati a sostenere.
Dopodiché, la fitta rete di connessioni tra
aree amigdala e talamo; talamo e corteccia con amigdala, produce diversi
neurotrasmettitori, dalla dopamina, alla noradrenalina che con l’adrenalina ci permettono di mettere a fuoco, di selezionare i fattori dl pericolo
che corriamo e di sentirci ”forti” per reggere a quella situazione.
Quindi, di produrre risposte rapide ed
intelligenti per resistere a quella particolare sfida che il cervello pensante
ed emozionale insieme riconoscono, sebbene subito, l’esperienza percettiva
della paura corrisponda ad un sequestro a tutti gli effetti della nostra capacità
di ragionare “lucidamente”!
In 12 millesimi
di secondo, la paura sequestra la mente pensante e il corpo, ci
paralizza prima ancora di sapere perché e da quale pericolo essa ci protegge.
...continua a leggermi;-)
puoi voler approfondire...scrivimi all'ind. mail annamaria.agnano@gmail.com
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