I DIFFICILI PASSAGGI GENERAZIONALI
Cari Amici e Care Amiche,
prendo spunto da un problema postomi da da una donna-figlia che sta lottando con suo padre per i cambiamenti che ella chiede di fare nella loro azienda ed il cui ruolo, sebbene vitale e centrale. non viene riconosciuto dal padre fondatore.

non tanto perché espresso da un figlio o da una figlia, ma soprattutto in quanto la dinamica oppositiva che il padre in questione muove è verso l'altro di se stesso: l'altro da sè, figlia, nel nostro caso, che gli chiede di prendere decisioni oltre lui, cambiando una realtà che da sempre egli gestisce ed attraverso la quale egli esprime e riconosce il suo potere.
" Sono anni che chiedo un cambiamento in azienda: informatizzare un magazzino per vendere meglio; fare un catalogo vendita on line..." questa l'amara considerazione della figlia al diniego del padre.
Ed in essa, la completa sconfitta: nessun cambiamento, tutto rimane come è sempre stato. io decido!
Ma quello che trovo più interessante non è in sè l'opposizione del padre verso i cambiamenti che la figlia gli richiede: quanto l' attenzione che chiedo di fare a questa giovane donna alla dinamica in cui entrambi, lei e suo padre, sono " intrappolati" entro un vortice di reazioni e risposte "di lotta": più lei chiede di cambiare, più lui si oppone, più lui si oppone, più lei si arrabbia e rilancia la prossima richiesta di un cambiamento" Sino a che, entro una modalità di auto-conservazione del loro rapporto,pur trattandosi di un rapporto rigido, l'uomo compie un'azione più sfidante ed inattaccabile; lei, allora,la figlia, inevitabilmente deve accettare e subire. Tra rese e cedimenti, sfide e combattimenti, una relazione che rimane cristallizzata nel tempo.
"Per quanto io faccia, lui mi impedisce di fare alcun cambiamento".
Un gioco simmetrico ed infinito che vede il "carnefice e la vittima" dentro ad una sequenza interazionale in cui il loro sistema mantiene la rigidità che impedisce al loro rapporto una naturale crescita.* ed all'impresa di prendere un nuovo spazio vitale...
Per chi è interessato a sviluppare questo tema, sia perché si trova in una situazione di questo tipo, sia per curiosità e per approfondimenti, aspetto una sua mail al mio ind. di posta elettronica:
annamaria.agnano@gmail.com.
Vi aspetto.
La Vostra Annamaria Agnano
* Pragmatica della comunicazione Umana
Paul Watzlawick ; Janet H.Beavin; Don.D. Jackson- Ed Astrolabio
La scuola di Palo Alto di Marc Edmond e Dominique Picard- Red ed
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