Cervello, Immunità ed Emozioni
Siamo partiti da un articolo passato tra le pagine FB di questi giorni. Il tema era rapporto tra emozioni e salute. Quanto le Emozioni influenzano il nostro stato di salute?
E' stato perciò inevitabile citare il libro che con me Angelo M.Di Fede, noto ed apprezzato immunologo di Parma, ha scritto: psicologia ed immunologia a confronto con le nostre relative esperienze cliniche ed una comune esperienza. Il libro è, infatti, il racconto di due anni di vita associativa che insieme abbiamo vissuto tra seminari, work shop conferenze ed interviste...(ASS.PSICOIMMUNOLOGIA ITALIANA. DifendiAMOlaSalute) Alcune pagine che mettiamo volentieri a disposizione di lettori "rapidi" che siano interessati dal tema e che si sentano, così, invogliati a leggerci;)
Ecco alcuni passaggi interessanti sul rapporto tra emozioni, cervello ed immunità...
Da NUTRI*MENT*AZIONE il segreto della vitalità sta nelle difese psicologiche ed immunitarie insieme; autori Annamaria Agnano ed Angelo Maria Di Fede.
Nel capitolo 3°, chi legge vede un passaggio temporale nel quale più discipline compiono studi e ricerche di psiconeuroimmunologia, definita PNI; poi, successivamente, di PNEI, psiconeuroendocrinoimmunologia. Gli studiosi, attraverso il loro approccio multidisciplinare, definiscono uno PSICORGANISMO di network di sistemi tra loro collegati e connessi che comunicano incessantemente. Ed è in questa chiave avanzata che rileggiamo l'equilibrio tra salute e malattia; con le emozioni che comunicano direttamente con la cellula immunitaria. Il libro traccia nella sua scrittura brevi momenti di riepilogo, di sintesi, dei report, per dare riferimenti chiari di come diverse discipline e i loro studiosi siano stati in contatto multidisciplinare, consentendo alla ricerca di fare balzi innovativi epocali.
I primi passi della PNI* 1974-1993
I primi passi della PNI* 1974-1993
Lo
psicologo americano Robert Ader getta
le basi della psico neuro immunologia. Attraverso la sua ricerca sui ratti,
osserverà che il sistema immunitario ed il cervello comunicano fittamente.
L’Immunologo David Felten,con sua moglie
Suzanne e il loro gruppo di ricercatori per la prima volta parleranno di
senso del sé dell’organismo.
David Felten, immunologo, osserva come il
Sistema Nervoso con le sue cellule e le loro terminazioni nervose è in contatto
con le cellule immunitarie e le stimola nella loro funzione, regolandone le
risposte. Se vengono interrotti i contatti tra terminazioni nervose e le
cellule immunitarie, la risposta immunitaria. viene alterata.
In
condizioni stressogene (Hans Selye, sindrome
di adattamento generale) , gli ormoni rilasciati in risposta allo stress (
adrenalina, noradrenalina, cortisolo, prolattina oppiacei: endorfine ed
encefaline), vengono liberati alla loro
massima concentrazione nella fase successiva dell’evento stress, influenzando il
comportamento delle cellule immunitarie che si riducono vistosamente: l’impatto
ormonale le deprime, quello oppiaceo le droga.
Se
lo stress è cronico, questo quadro si ispessisce con la alterazione della
risposta immunitaria(con la bilancia che si squilibra).
Le emozioni, positive e negative, hanno sede nell’amigdala che comunica con l’ipotalamo e la neocorteccia, influenzando la risposta dello stress: quelle positive migliorano la performance di risposta adattiva e delle prestazioni immunitarie.
Le
emozioni negative influenzano il processo immunitario ed hanno effetti sul
sistema cardiovascolare (Friedman e
Bootby-Kewley)
Rabbia
ed ostilità quali fattori emozionali di rischio
Gli
studi di Redford Williams, psicologo e neuroscienziato presso la
Duke University, correlano la collera/ostilità ai fattori di rischio fumo,
ipertensione.
Gli studi su soggetti cardiopatici del cardiologo Peter Hoffmann, correla attacchi di collera ed ostilità come fattori stressors che producono micro lacerazioni ai vasi con la probabilità di coronaropatia.
Lo
studio della Harvard Medical School evidenzia che la collera aumenta il rischio
di arresto cardiaco e in soggetti cardiopatici questo rischio aumenta del doppio.
B.McEwen, Psicologo della Rockefeller University, evidenzia i legami tra stress e
compromissione della funzione immunitaria; aumento di vulnerabilità ad
infezioni virali; aumento della formazione di placche che conducono
all’aterosclerosi; coagulazione del sangue con esito di infarto miocardico,
accelerazione del diabete fi tipo I e di tipo II. Ulcerazione del tratto
gastro-intestinale e morbo di Crohn.
Danni neurologici, con riduzione dell’area ippocampale e riduzione della memoria.
Lo studio verrà pubblicato sul numero del 18 Febbraio di Proceedings of National Academy of Sciences 2003; Stress e carico allostatico 2000.
*PNI Psiconeuroimmunologia. da qui si evolve PNEI Psiconeuroendocrinoimmunologia
NUTRI*MENT*AZIONE il segreto della vitalità sta nelle difese psicologiche ed immunitarie insieme
Ed. Associazione PsicoImmunologia Italiana Aps & AV EDITORIA
Riferimento bibliografioc: cap. 3° par 3.4 Ansia e Stress pp68-73;par.3.6Lo stress psichico e le emozioni nello sviluppo dei fattori dell malattia e della salute.pp. 74-82
Per saperne di più su NUTRI*MENT*AZIONE, il Segreto della vtalità sta nelel difese psicologice ed immunitarie insieme, contattami al mio ind.e-mail annamaria.agnano@gmail.com
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