giovedì 10 settembre 2020

 

Bellezza, cultura e Natura ci fanno bene!                                      

Sapevi che la “bellezza” è un’esperienza emotiva che è stata misurata nella sua portata di “benessere”? Gli studiosi hanno osservato la riduzione di cortisolo del 60% su un campione di 100 visitatori che hanno raggiunto la parte più “alta” del Santuario di Vicoforte di Cuneo. Prima e dopo questa visita eccezionale che li ha portati a raggiungere la famosa Cupola ellittica, la più grande al mondo, essi sono stati sottoposti sia a una raccolta salivare che misura il livello di ormone dello stress (cortisolo)sia a un test psicologico che ne ha rilevato l’esperienza emozionale e spirituale   ( la loro passione per l’arte, il credo religioso, le credenze profonde di ciascuna persona).
La ricerca è stata condotta dal prof Grossi e suoi Colleghi in collaborazione con ASL di Cuneo.

Come possiamo spiegarci questa riduzione dello stress nel momento in cui si esplora un gesto di bellezza, d’arte; di connessione spirituale profonda?

Che cosa permette la riduzione del cortisolo del 60%?                         
L'esperienza emozionale psichica e fisica, produce un aumento di neuro-moulatori: dopamina, serotonina, ossitocina, endorfine che attivano il ciclo del BENESSERE. Infatti è proprio così che funziona il processo del benessere: quando il corpo, accompagnato dall’ esperienza psichica e creativo-spirituale, vive ed è attraversato da un atto di bellezza, quindi di pieno benessere. Una perfetta integrazione cervello-mente-corpo del nostro ESSERE UMANO.
                              

COME SPIEGARCELO?                                                                                                                                                                          Nei dettagli possiamo dire che le aree del nostro cervello ad esser coinvolte sono quelle che "parlano"il "linguaggio emozionale" che si esprime nella produzione artistica ; con l' immaginazione; attraverso la preghiera:        con esso le onde cerebrali profonde sono simili a quelle della sfera onirica (del sogno). In questa dimensione il loro flusso varia e sotto la loro influenza funzioniamo “differentemente”. In tal senso, qualsiasi spettacolo d'arte o della natura; della musica o della poesia, o di altri"spettacoli" di fronte ai quali siamo"spettatori"costituiscono un’esperienza integrata dei nostri sensi, completa del nostro essere.
Possiamo pensare che in essa si manifesti del tutto la resilienza, come nostra capacità di reggere e sorreggere sforzi in particolari momenti drammatici della nostra esistenza; ma anche nei "corti circuiti" quotidiani; nelle insoddisfazioni; nella inconsapevolezza; nell' "ignoranza" dei nostri Potenziali e Risorse.

Allora, oggi, dovremo chiederci, in un momento della giornata e ogni giorno, per 5 minuti o 1 minuto ," quanto la bellezza ha a che fare con il mio sentirmi, con il mio star bene".E "consapevolmente" restare in profondo ascolto



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