giovedì 10 settembre 2020

 ADDIO STRESS! E’ POSSIBILE?                                                                             


Chi non si é trovato mai in una situazione di forte stress? Per lo più, se andiamo a cercarne le cause, si arriva a trovare situazioni relazionali ed affettive; oppure di lavoro; o perché il corpo stesso è afflitto da una situazione  dolorosa dalla quale, per quanto se ne voglia uscire,  ci si sente come dentro a una morsa! E allora, lo stress di prima si aggiunge con lo stato d’animo, della fatica a stare nel malessere; se poi non siamo direttamente interessati, ci stressiamo perché la situazione tocca un nostro caro!
Situazioni in cui si desidererebbe la normalità: non andare via, fare un viaggio per scappare! No, semplicemente svegliarsi e come per miracolo realizzare che  tutto è tornato a posto, nell’ordine quotidiano delle cose!
Vivendo in prima persona questo stato di cose, ignoriamo che altri come noi hanno sperimentato l’esperienza e lo stato dello stress; che il nostro sistema intelligente ci invia dei segnali, appunto comunica, una risposta ad una situazione difficile, che sia una malattia o anche una situazione nella quale, da tempo, si sono accumulati strati di tensione, ansia e preoccupazione. Che il corpo è in grado di superare lo stress e la situazione che lo genera o che lo ispessisce.
MA COS’E? LO STRESS? PARLIAMONE!
Spessissimo accade che il solo pensare allo stress, stressi! E perciò, senza rendertene conto, è proprio in questo modo che  lo incrementi!Lo stress è una condizione di adattamento, ossia di risposta del nostro SISTEMA complesso cervello,mente, corpo: che, appunto, implica COME percepiamo quello che sta accadendo a noi , o a chi ci sta a cuore. Qualcosa di ben oltre a ciò che sentiamo:: ossia ciò che pensiamo, il senso e le emozioni che avvertiamo relativamente alla situazione che gioca a sfavore, o nostro, personale, o della persona che amiamo.
Lo stress inevitabilmente implica: uno stato di ansia che si genera  quando il nostro stato di equilibrio si altera: pensiamo semplicemente al nostro corpo così complesso come dicevamo che, tuttavia,  per considerarlo attraverso un semplice esempio, corrisponde esattamente al meccanismo di un’ auto  che acceleri e freni.
Allo stesso modo,  il nostro stato d’equilibrio subisce continue variazioni di accelerazione e di frenatura, e il suo stato appunto sta proprio in questo continuo dinamismo di accelerate e di frenature!  Un esempio semplice questo,  per parlare del nostro sistema nervoso autonomo (SNA) che si occupa del nostro stato di sonno e di veglia, di fame e di sazietà; della nostra fisiologia(della frequenza dei nostri respiri, del battito cardiaco, dello scambio tra anidride carbonica ed ossigeno nell’ atto respiratorio; della pressione arteriosa; della nostra temperatura e della tensione elettrica che i nostri muscoli generano  o della attivazione delle numerose ghiandole sudoripare delle quali il nostro corpo è costituito). Responsabile di tutte queste azioni è il nostro ipotalamo che comunica poi al nostro sistema endocrino di produrre gli ormoni utili che comunicheranno appunto con i nostri organi, con il nostro sistema di difese,  generando questa complessa rete di informazioni simultanee e fatte sia di feedback  positivi, sia di feedback negativi!
Pertanto noi dobbiamo pensare che lo stress sia una condizione adattiva intelligente che il nostro organismo nel tempo ha evoluto, attraverso i millenni con l’evoluzione che i nostri antenati hanno prodotto sino a ciò che abbiamo ereditato e soprattutto ai potenziali in via di sviluppo. Possiamo perciò pensare che lo stress, da un certo punto di vista, corrisponda proprio alla condizione evolutiva fondamentale rispetto alla richiesta dell’ambiente esterno e interno, che una volta adattata la risposta utile, determinano lo stato evoluto nel nostro organismo complesso. In altri termini, possiamo parlare proprio di stato evolutivo che, attraverso l’esperienza di stress, noi generiamo e che ci porta a rafforzare i nostri livelli di adattamento: possiamo parlare in tal caso di resilienza.
La Resilienza è la condizione nella quale pur rispetto alle avversità che in quel momento il nostro organismo vive, si sviluppa la capacità di reggere agli sforzi e quindi non solo di contrastare gli stimoli e la condizione stress, quanto di sviluppare stati superiori ad attivi. Noi definiamo tali abilità con il termine di coping, ossia modalità di risposta evolute. In termini più tecnici parliamo anche di eustress, il cosiddetto stress buono!
Dunque, buone notizie dal fronte dello stress: possiamo non solo sperare, quanto essere certi di poter trasformare una condizione di disagio e vulnerabilità  in uno di stabilità e di equilibrio.

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